Logo e sito web sono due strumenti molto importanti per il tuo business.
Il processo che porta alla loro definizione ha molti aspetti in comune.
Le basi da cui partire sono le stesse e prendono le mosse dalla consapevolezza che hai del tuo brand.

Mi piace sempre molto poter lavorare contemporaneamente per progettare un logo e un sito web, perché mi permette di dare maggiore coerenza e struttura al progetto.
E poiché la consapevolezza è fondamentale per la buona riuscita di ogni lavoro e collaborazione, ho pensato di raccontarti step by step come progetto logo e sito web.

In particolare in questo primo articolo affronteremo i passaggi per arrivare a progettare un logo efficace, mentre nel prossimo ti parlerò di come approccio un sito web.

Questi i punti che toccherò:

Brand identity e Visual Identity

Una piccola precisazione prima di cominciare. Mi capita spesso di notare che brand identity e visual identity vengano confusi, ma in realtà si tratta di due concetti diversi anche se entrambi riferiti all’immagine del brand:

  • la brand identity è una vera e propria carta d’identità del brand che ne riassume tutti gli elementi che lo rendono riconoscibile e differente dagli altri
  • la visual identity riguarda gli strumenti e i mezzi visivi attraverso cui comunichiamo l’identità del brand.

Il logo è una parte fondamentale della visual identity, ma comprende anche le grafiche social, il materiale cartaceo, come volantini, brochure, ecc. oltre a icone personalizzate, pattern e molto altro.

Nel mio percorso per la progettare un logo efficace e un sito web ti aiuto anche a far emergere e identificare tutte le caratteristiche più importanti della tua brand identity e lo faccio a cominciare dal primo step del lavoro insieme: il questionario.

Il Questionario: per conoscere te e il tuo brand

Senza questo strumento non saprei proprio da dove partire per lavorare al meglio al tuo progetto. È un modo per conoscerci, per addentrarci nella tua idea di business e capire fino a che punto hai già ragionato sul tuo brand.

Ti farò un sacco di domande. A primo acchito ti sembreranno tante, ma ti garantisco che alla fine ognuna ha un suo perché e tutte sono importanti per avere un quadro d’insieme completo di quello che possiamo e vogliamo realizzare.

Dal momento che mi rivolgo a te, artigiana o freelance, la prima serie di domande riguarderà proprio la tua persona, per poi passare a verificare se hai chiari obiettivi, visione, missione, se sai a chi vuoi rivolgerti come professionista.

Nella mia esperienza, a volte mi è capitato di ricevere richieste di realizzazione di loghi o siti da parte di persone che non avevano mai riflettuto in profondità sulla loro attività e alla compilazione del questionario sono andate in crisi.

Per questo ho creato un percorso gratuito via email che suggerisco sempre alle mie clienti e che serve a verificare di avere le idee chiare e basi solide su cui costruire il proprio brand.

La Moodboard: peculiarità e sensazioni del tuo brand

Una volta che ho ricevuto il tuo questionario, me lo studio e poi ci vediamo via Zoom per rileggerlo insieme ed estrapolare tutto ciò che ci serve e che riguarda il tuo personal brand: i valori fondanti, le atmosfere ecc. che poi riporterò in una moodboard.

Con la moodboard traduco visivamente tutte le peculiarità che sono emerse, oltre alle sensazioni che vuoi comunicare con la tua attività. Da questa raccolta di immagini individuo i colori che andranno a costituire le proposte per le palette colori.

Scelta di colori e font

Come è noto, i colori comunicano in maniera immediata e quasi inconscia un messaggio.
Il rosso, ad esempio, è sinonimo di passione, mentre il verde richiama immediatamente i concetti legati alla natura, al benessere e alla sostenibilità.

Per questo la scelta dei colori non deve essere dettata dal gusto personale, ma occorre riporti. e sia in linea. con le caratteristiche del tuo brand.
Anche la selezione dei font da utilizzare nel progetto segue queste regole.

Come progetto un logo efficace

Una volta individuati valori, atmosfere, punti di forza, il tuo cliente ideale e di conseguenza colori e font, prima di passare a progettare il logo e quindi alla resa grafica di tutti questi aspetti mi dedico a:

  • analizzare i competitor
  • creare una mappa mentale con i concetti e le immagini che rimandano al tuo brand
  • disegnare schizzi a mano libera
  • trasformare gli schizzi nel disegno vettoriale.

L’analisi dei competitor

Faccio un’analisi dei competitor o comunque di realtà che si avvicinano per tipologia di proposta o target o per altri particolari importanti.

Questa ricerca serve per:

  • verificare come comunicano anche visivamente
  • trovare gli elementi differenzianti
  • sottolineare ancora di più la tua unicità.

Mappa mentale: nuove parole e immagini per il tuo brand

La mappa mentale abbozzo già mentre studio il questionario. Cerco di appuntarmi tutte le parole che mi si affacciano alla mente per poi lavorare lateralmente e in maniera autonoma su ogni concetto per far emergere nuove parole e immagini.

Gli schizzi a mano libera

Passo quindi alla fase più operativa: gli schizzi a mano libera.
Ho un quaderno dedicato dove, in maniera assolutamente poco ordinata, faccio prove, disegno anche in modo approssimativo. Un flusso poco strutturato, ma che mi consente la massima creatività. Questo step richiede più riprese.

A un certo punto capita che alcuni schizzi comincino ad assumere più senso degli altri. Parto da quelli per conferirgli maggiore consistenza, aggiungendo particolari e declinandoli in maniera diversa.

Come nasce un logo: dagli schizzi al disegno vettoriale

Adesso è il momento di concretizzare ulteriormente le bozze e lo faccio ricreando a computer ciò che ho disegnato a mano. Utilizzo un programma che mi permette di creare un disegno vettoriale, fondamentale per la realizzazione di un logo professionale perché permette di ridimensionarlo senza mai perdere in definizione.

Le linee si definiscono, aggiungo i font e i colori che avevamo individuato in precedenza.
Alcune soluzioni che convincevano sul mio quaderno degli schizzi, si rivelano inconsistenti, mentre altre acquistano spessore e mi danno l’impressione di essere veramente valide.
In genere prima di rifinire e definire le bozze che ti presenterò, lascio passare qualche giorno. Lascio decantare pensieri e sensazioni prima di scegliere le proposte da presentarti e tra le quali sceglierai il tuo logo.

La presentazione del logo

Preferisco che in prima battuta tu ti approcci in privato alle bozze del logo che ti sottopongo. È un momento, secondo me, molto intimo e non voglio in alcun modo limitarti nelle emozioni che ti susciteranno.

È però importante che ti spieghi quali sono i passaggi mentali e le ispirazioni che mi hanno portato a scegliere di disegnare un particolare piuttosto che l’altro. Inserisco tutto nella presentazione che ti invio, cosicché tu abbia il tempo e il modo di ritornarci anche in momenti diversi, guardando e rileggendo il significato di ogni bozza quando ne sentirai la necessità.

Come già faccio io prima di presentarti le bozze, così chiederò anche a te di non scegliere solo sulla base della prima e istintiva reazione, che comunque reputo importante.
Guarda le proposte e riguardale fino a quando non sarai sicura di sentirti rappresentata al meglio da una bozza piuttosto che da un’altra.

Confronto e modifiche

Dopo che hai riguardato le bozze del logo ci risentiamo e mi dici tutto quello che hai provato, se hai già scelto il tuo logo, se vuoi aggiustare il tiro su una bozza in particolare.

Il confronto è sempre proficuo anche e soprattutto se sei indecisa, se pensi di voler far emergere maggiormente qualche tratto distintivo del tuo brand, se hai bisogno di approfondire il processo che mi ha portato a una determinata soluzione.

Se serve procedo con le modifiche e, se mi rendo conto che fai fatica a scegliere perché non riesci a visualizzare l’applicazione del logo in determinati contesti, inserisco nel documento di modifica anche alcuni mockup, per mostrarti come apparirà il tuo logo ad esempio, su un gadget, su un biglietto da visita, su una pagina social ecc.

Nel mio portfolio puoi vedere alcuni dei loghi che ho realizzato per freelance, come Colibrì eventi, o artigiane, come Lorycrea.

Il Brand Book: la tua guida all’uso di logo, font e colori

Ultimo ma non per importanza, ti consegno il Brand Book, un documento riepilogativo di tutto il lavoro fatto per il tuo logo, dove troverai:

  1. la tavola riassuntiva dei vari formati del logo
  2. le caratteristiche concettuali racchiuse nel tuo logo
  3. esempi di contestualizzazione del logo
  4. l’indicazione dei font e dei colori utilizzati.

Quanto costa realizzare insieme il tuo logo?

La realizzazione del logo ha un costo base di € 650,00 + 4% di rivalsa Inps e comprende tutti gli elementi che ti ho elencato qui sopra.
Questo prezzo fisso ti aiuta a sapere quanto andrai a spendere.
E se avessi necessità di aggiungere altri elementi, potremo ampliare il pacchetto Logo. In questo caso ti farò un preventivo personalizzato.

Logo: creiamolo insieme

Come hai potuto vedere i passaggi che portano alla progettazione e realizzazione di un logo sono tanti. È un lavoro che faremo insieme. Saprò ascoltarti e aiutarti a definire gli elementi fondamentali del tuo brand.

Vorrei che ti sentissi sempre libera di esprimere i tuoi pensieri e che capissi che sono al tuo fianco per accompagnarti in questo percorso. Per me sarebbe un privilegio poter lavorare insieme alla progettazione del tuo logo.

A presto

Firma Tatiana di La Grafica Leggera

TATIANA IPPOLITO - Bernareggio (MB)
email: tatiana@lagraficaleggera.com
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