Il biglietto da visita non è passato di moda e sì credo che tu ne abbia bisogno. Perché? Perché viviamo in un modo dove, per fortuna, incontriamo ancora le persone ed è bello poter lasciare nelle loro mani qualcosa che possano conservare e che le faccia pensare a te.

In più il biglietto da visita è la prima forma di pubblicità e anche la più economica.

I diversi utilizzi del biglietto da visita

Non ti fermare all’utilizzo classico del biglietto da visita.
Oltre che brevi mano, lo puoi utilizzare per accompagnare i tuoi prodotti, facendolo diventare parte integrante del tuo packaging. E se offri servizi, immagino ci sarà un’occasione in cui manderai a tutti i tuoi clienti un gadget, un piccolo pensiero o anche solo un biglietto di auguri, giusto? Ecco, anche in quel caso fai accompagnare i tuoi pacchetti dal tuo biglietto da visita. Così chi li riceverà saprà subito che viene da te 🙂

Spesso si sottovaluta il fatto che può essere un comodo promemoria per i dati della tua attività.
A me capita di presentarlo quando devo farmi emettere fattura. Invece di dover stare a dettare nome, indirizzo completo e soprattutto partiva iva (non so tu, ma io non l’ho ancora imparata), mi basta allungare il mio biglietto da visita.

Quali elementi e dati inserire

  • Se hai un logo, non avere dubbi e inseriscilo!
  • Puoi decidere di riportare solo il nome dalla tua attività o anche il tuo nome proprio (ovviamente se sono differenti). Questa scelta dipende molto da quale aspetto credi sia più importante sottolineare e da come vuoi che la tua attività venga percepita.
  • Sicuramente dovrai inserire i dati di contatto, ma non esiste una regolare che vale per tutti.
    Se preferisci essere contattato via email, puoi anche omettere il telefono. Oppure se non hai una email personalizzata, meglio magari inserire solo il numero di telefono.
  • Non hai ancora un sito, ma hai solo acquistato il dominio? Io aspetterei ad aggiungere un sito che forse vedrà la luce in un tempo ancora imprecisato. Stesso discorso se il tuo sito non è aggiornato e riporta prodotti o servizi che non proponi più (ma il tuo sito è a posto, vero?)
  • L’indirizzo? È certamente da indicare se hai uno studio o un negozio in cui accogli i tuoi clienti. Altrimenti puoi farne anche a meno, non credi?
  • Partita e Codice Fiscale, oltre a darti un aspetto più professionale, possono essere utili se lo utilizzi, come dicevamo prima, per lasciare ai tuoi fornitori i dati per l’emissioni di fatture.
  • Senza strafare, puoi aggiungere un breve testo relativo al tuo ambito di attività.

L’aspetto visivo è molto importante

Il biglietto da visita fa parte della tua immagine coordinata, ossia quell’insieme di elementi di grafica che, a partire dal tuo logo, sono riconoscibili per alcune caratteristiche peculiari.
Proprio per questo anche il biglietto da visita deve parlare di te.
Se hai già un logo, il tuo bigliettino richiamerà i colori e i font presenti nel logo stesso.
E se non hai un logo? il mio primo consiglio è quello di crearlo, ma in alternativa puoi procedere creandoti una palette colori che richiami le qualità e il target della tua attività e scegliendo un font che più ti rappresenti – attenzione però alla leggibilità.

Scegli un formato per il tuo biglietto da visita

Il formato classico per i biglietti da visita è 8,5 x 5,5 cm. Può essere usato in orizzontale o, in maniera un po’ più originale, in verticale.
Questo formato ti garantisce in genere il prezzo più basso per la stampa.

Oggi comunque puoi sbrizzarrirti e creare biglietti da visita in formati personalizzati. Ricordati sempre però che, in teoria, i biglietti da visita vengono conservati nel portafoglio e forse un formato troppo grande non è proprio adatto.

Negli ultimi anni va tantissimo anche il formato quadrato – in genere 5,5×5,5 cm.

Una volta scelto il formato, potresti anche decidere di caratterizzare i tuoi biglietti con angoli arrotondati. A me piacciono molto e infatti i miei biglietti da visita sono così 😉

Solo fronte o fronte/retro?

Puoi scegliere di creare un biglietto stampando solo il fronte oppure sfruttando sia fronte che retro.
Personalmente trovo un biglietto da visita più bello e completo se presenta entrambi i lati stampati.
Potresti dedicare un lato al tuo logo, così che abbia il giusto rilievo, e l’altro ai tuoi dati.

Per un biglietto dall’effetto WOW, alcuni fornitori ti propongono soluzioni di stampa che prevedono che un lato del biglietto possa avere varianti diverse. Insomma tanti biglietti diversi l’uno dall’altro.
È questo il caso di Prininfinity di MOO Design

Scelta della carta e finiture

In teoria nessuno ti vieta di usare un altro materiale rispetto alla carta per la realizzazione dei tuoi biglietti da visita.
Ormai si vedono business card in pvc trasparente, in tessuto, in legno e chi più ne ha più ne metta. Considera però che in questi casi, oltre a considerare veramente il biglietto da visita un oggetto di punta della tua promozione, il costo dell’operazione non sarà di certo contenuto.

Anche la carta comunque può dare grande soddisfazione e offrirti un ventaglio ampio di scelta.
Una buona grammatura per un biglietto da visita sta tra i 300 e 400 gr.

Tra una carta lucida e una carta opaca, preferisco e consiglio la seconda soprattutto perché evita che rimangano le impronte delle dita.

Molto di moda sono anche le carte riciclate o che simulano le carte kraft.

Tra le finiture, molto apprezzata è la plastificazione soft touch che rende il biglietto da visita quasi vellutato al tatto.

Per impreziosire la stampa, si può scegliere di realizzare alcuni particolari :

  • con stampa a caldo in oro o argento
  • con colori metallizzati
  • con una finitura Lucida

Per un risultato elegante e particolare puoi anche scegliere la goffratura. Con questa tecnica vengono impressi sulla carta, con effetto rilievo, alcuni elementi decorativi.

Non hai idea di quale potrebbe essere il risultato?
Io giro sempre con le mie mazzette di carta per poter dare alle mie clienti la possibilità di toccare con mano i diversi tipo di carta oltre a fargli vedere quale effetto può fare una finitura rispetto a un’altra.

In ogni caso, tantissimi fornitori di stampa mettono a disposizione, a pagamento, i loro campionari. Se sei indecisa e vuoi andare sul sicuro, ti consiglio di fare un piccolo investimento e acquistarne almeno uno.

Posso creare un biglietto da visita da sola?

Certo che puoi!
Quasi tutti i fornitori online di stampa mettono a disposizione dei proprio clienti configuratori che permettono loro di creare in autonomia il loro biglietto da visita, offrendo la possibilità o di personalizzare modelli già pronti oppure di partire da zero.

Una alternativa altrimenti potrebbe essere quella di realizzare il tuo biglietto da visita utilizzando il servizio gratuito Canva.com.
Parti pure da questa pagina, in cui trovi tutte le informazioni passo passo per dare vita alla grafica del tuo biglietto da visita.
Se poi vuoi stampare al di fuori di Canva il tuo file, prova a leggere il mio articolo “Canva e i file per la stampa”.

Non hai nè tempo nè voglia per fare da sola? Nessun problema!

Spero di esserti stata utile;)

Alla prossima

Firma Tatiana di La Grafica Leggera